Nel 2015 il numero di pazienti seguiti in assistenza domiciliare programmata (ADP) dai Servizi di medicina di base della Provincia di Bolzano è stato di 4.459. Questo valore è molto più alto rispetto agli anni precedenti (dal 2011 al 2014 in media si registravano ca. 2.300 pazienti ADP). L'aumento significativo é dovuto all'eliminazione dell'importo forfettario a favore dei medici di medicina generale per l'assistenza ai pazienti non autosufficienti nei centri di degenza. Dopo la disdetta dell'accordo collettivo provinciale i medici di medicina generale hanno richiesto il rimborso per i loro pazienti non autosufficienti assistiti nei centri di degenza tramite l'assistenza domiciliare programmata. Ciascuno dei medici di medicina generale impegnati, pari al 73,0% di quelli operanti sul territorio provinciale, ha seguito in media 22 pazienti. L' 85,2% dei pazienti seguiti in ADP aveva un'età superiore ai 75 anni.
Il tasso di assistenza domiciliare programmata risulta per la Provincia pari a 102 pazienti ogni 10.000 abitanti.
L'assistenza domiciliare programmata per adulti è stata prevalentemente erogata per grave insufficienza cardiaca NYHA 3-4 (21,2%), per demenza senile/Alzheimer (21,0%), per malattie degenerative delle ossa e delle articolazioni (10,7%) e per ictus con paresi (9,3%).
Nel 2015 il numero di pazienti seguiti in assistenza domiciliare integrata (ADI) dai Servizi di medicina di base è stato di 760 (731 pazienti nel 2013 e 725 nel 2014).
Il tasso di assistenza domiciliare integrata risulta per la Provincia pari a 17 pazienti ogni 10.000 abitanti. Il 54,6% dei medici di medicina generale della Provincia Autonoma di Bolzano è stato coinvolto nel 2015 in programmi di assistenza domiciliare integrata; mediamente su ogni paziente sono stati effettuati 2,1 interventi al mese, con l'apporto di diverse figure professionali. Il 68,4% dei pazienti seguiti in ADI presentava un'età superiore ai 75 anni. Complessivamente nel 2015, il 39,3% dei pazienti seguiti a domicilio in forma integrata risulta affetto da tumori, il 11,6% risulta affetto da grave insufficienza cardiaca NYHA 3-4, il 9,1% da ictus con paresi e l' 8,5% da demenza senile/Alzheimer.
Risultano essere 29, invece, i bambini seguiti in assistenza domiciliare programmata o integrata da parte di pediatri di libera scelta.
Per i confronti con le altre regioni italiane si rinvia al sito http:// www.istat.it /sanita/Health/.
Le prestazioni infermieristiche dirette all'utente rilevate nel 2015 in tutto il territorio provinciale sono state 1.433.784. L'attività più frequente è costituita dal prelievo di sangue venoso con 220.358 prestazioni, segue l'educazione della persona e/o della famiglia ai fini della prevenzione, responsabilizzazione igienico-sanitaria e adesione al programma di intervento (149.026 prestazioni). Il personale infermieristico ha svolto nel 2015 un ruolo molto importante anche nell'attività di misurazione di parametri vitali e/o valutazione dello stato di uno o più organi-sistemi con 141.239 prestazioni e nella preparazione e/o somministrazione di farmaci (140.130 prestazioni).